Tradez - Hallelujah lyrics

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Tradez - Hallelujah lyrics

Ci ho provato davvero a sentirmi un po’ più come gli altri A cercarmi uno spazio nel mondo che spazio non ha più da darmi Pa**ando quegli anni a pensare a quegli anni pa**ati da anni Tagliando i rapporti con tutti sei il solo a tagliare i traguardi Sta musica è salvezza quanta pena, homie Un nemico mentre muore non fa pena, homie La coscienza mia è di pietra e non zirconi Ho un flusso di coscienza in pieno ed homie mo' ci affoghi Sono un pessimo esempio per sta stronza vuota è metamorfosi di Ovidio quando il vespro suona Questa gente non mi cambia e resto peggio io Perché son solo e se va male non li cerco io Per quello che ho dentro quando esco è pieno inverno E se entro in chiesa spengo i ceri Sto qua con me stesso, solo con me stesso Perché stronzo quando mi son spento c'eri? Fanculo a ste zone Fanculo a ste troie Fanculo a sta vita Fanculo al mio ieri Fanculo ai sorrisi perché sto dolore in mezzo a questa merda ci ha reso pionieri Hallelujah Hallelujah Hallelujah Hallelujah Hallelujah Hallelujah Hallelujah Hallelujah Benvenuta nella mia testa Scusa il maltempo e se sta casa dall’alto somiglia a un’isola E non sono abituato a ricevere più degli ospiti Ed ogni bottiglia a terra è lì a far compagnia ad ogni briciola, che strano Sembra ieri che sono uscito in centro invece è quasi maggio Ma nel frattempo ho scritto più di una discografia Ho imparato a stirarmi i capi più belli (?) Ho guardato ogni caffè poi raffreddarsi Ho scritto in maglia sul balcone fino a raffreddarmi Mi aspetto niente da nessuno, che dovrei aspettarmi? Tornare a casa e avere lei sulla soglia a aspettarmi? Io ci ho sperato forse troppo, non abbastanza Dio solo sa cosa ho pa**ato chiuso in quella stanza Abbiamo scelto di esser questo e non esser felici Che le persone vere qua non hanno tanti amici Per quello che ho dentro quando esco in pieno inverno Il tempo gela sopra i campanili Che alla fine in questo inferno quando hai perso a cosa serve se poi sopravvivi? Sono solo uno stronzo si, senza un lavoro ed ora che questa gente qua grida il mio nome in coro Non colmo i vuoti che c’ho dentro perché non c’è suono Peggiore del tuo fiato quando ormai sei tu da solo