Pierangelo Bertoli - Gente metropolitana lyrics

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Pierangelo Bertoli - Gente metropolitana lyrics

Gente che si spinge, gente che si stringe nella metropolitana Fanno a pugni col pensiero contro un giorno nero privo di serenità C'è una lei… lei col viso chiaro che non smette di parlare E c'è un lui… lui che tace e guarda e pensa: "Che vorrà?" Metropolitana, una lunga settimana Ad ogni fermata un mostro di pubblicità Non si può viaggiare, insegnateci a volare Dove e quando e più ci pare dentro al città Gente che sopporti dentro questa gabbia di ogni giorno di lavoro Il nevrotico sgusciare di motociclette tese a quattro dita dal suolo Sempre lei… lei anche lì al bar che ricomincia a chiacchierare Così lui… lui che tace e guarda e pensa: "è ancora qua" Metropolitana pensa figlio di puttana Ad ogni fermata un mostro di pubblicità Non si può viaggiare, insegnateci a volare Dove e quando e più ci pare dentro al città Gente con la banca fissa nella testa, gente viola con la cresta Gente piena di discorsi e piani di rivolta ma in attesa della festa Ora lei… lei anche per le scale che continua a tampinare Ora lui… lui che tace e guarda e pensa: "Va a cagare" Metropolitana, una lunga settimana Ad ogni fermata un mostro di pubblicità Non si può viaggiare, insegnateci a volare Dove e quando e più ci pare dentro al città.