Guarda quella palla che rotola la**ù C'eran prati verdi e c'era un mare blu Sognavano i bambini come ora sogni tu C'era tanta gente che adesso non c'è più Il Cappuccetto Nero ascolta quella storia la nonna gli racconta la favola del mondo Rinchiuso in quella tana scavata sulla Luna si accorge che alla nonna il pianto viene giù La nonna gli racconta che un dì scoppiò la guerra e l'odio e l'ignoranza distrussero la terra In un cappuccio nero un bimbo lei trovò lo tolse alle macerie e via se lo portò Nel gran silenzio immenso
si ode spesso un pianto Un bimbo piange sempre su ciò che amava tanto Un giorno aveva l'aria ma non può respirare Ripensa ai prati verdi ma lui non può giuocare Il Cappuccetto Nero non ha mai compagnia La vita nello Spazio conduce alla follia Ha sempre avanti agli occhi un incubo tremendo Rivive notte e giorno la fine del suo mondo Nel freddo dello spazio si ode un grido umano “Aaaargh!!!!” Nel buio della grotta il tempo si è fermato A un ramo di pazzia un bimbo si è impiccato...