Egreen - Bataclan lyrics

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Egreen - Bataclan lyrics

[Intro] Ehy, yeah yeah yo Ho due cose da dire [Strofa] Sono cambiate un po' di cose in questo pandemonio Faccio un destro tutto in alcol a stomaco vuoto e muoio Mezzo bombolone e plano sul divano, faccia-cuoio Non bevo più come due anni fa, era manicomio Qualcos'altro invece è migliorato ed è rimasto intatto Sono sempre un cla**ico Julio 204, per esempio Tu venderesti ancora tua madre per una busta? scherzo dai è solo un esempio Tiro fuori sta cazzimma come e quando voglio Sempre in fissa sputo macro barra, capodoglio In sto mare di rappusi tu appeso allo scoglio Goditi la vista e se vuoi spaccialo per promontorio Nessun problema frate, che tanto qua una più una meno Siamo sommersi da minchiate e storie prescaldate Io mi consolo col silenzio in questo abisso Teso tipo lumare il pannello prima della mission Per chissà quanti sono ancora solo un uanagana Oggi che piuttosto ascoltate trap coreana Disinformazione tocca picchi mai visti Siete una casta di subumani più che di artisti Tutti quanti nello stesso minestrone Puoi rivisitare la tua immagine ma rimani un coglione Il giornalista, il caporedattore, il titolista, il manager, il blogger, il booking e pure il furbacchione Quanta gente ha fato pace con il rap nelle ultime 48 ore? Peccato che era il caso di farlo prima col cervellone Porto secessione, dramma tipo Di Lauro con la scissione, indignazione Sono un bianco come Mc Serch Tu che rappi sei ridicolo come per farsi quattro canne il sert Beneamata Italia, dove dopo 30 anni Silvio ci dà dei pecoroni perché mo non mangia E mentre in Colorado con la ganja fanno economia Qua chissà chi dà l'ok per Spagna mercanzia Ce lo spiega stasera Bossari a Mistero, mi spiego Quante teste aspettano sto disgelo E mentre Giovanardi ce la rappa tutta Nei boschi sti bimbi comprano ancora la bella e la brutta Di cosa cazzo parlo mentre so che sembro goffo Ma a Perugia non si sparano per beef di moffo Torno a fare il mio, pana no rapeo por crios E sto con Roma da quando ascoltavo in botta il Trio di Dio Vecchia scuola come Pane a Nomentano Io non c'ero, certo ma mi documento se il messaggio è chiaro G. Fantini scemo quello che non bu*ti giù Quello che fa il disco d'oro ma tu gliela suchi in più Quello che da solo ha fatto quel che la tua mega crew Manco con ste sk**s e di sti bimbiminchia in store tour Bravo, ma io le marchette non le faccio E per sopracitarmi prima mi vedrai con un bel laccio al braccio Non son cambiato fino adesso, dimmi che ti aspetti Che mi abba**erò al livello di sti ragazzetti Dai, per parlar di cosa?! Ma per parlare a chi?! Dov'è il tuo team? Io sono in forma come Bean su k** Phil Con Fabiano, e nell'1-6 c'è ancora chi sporca fogli Fabriano Con la penna a sfera bella in mano Artigianato d'autore come in Brianza Coi calli sulle mani tipo Big Monte, Manovalanza Io non rappo col sorriso e la speranza Scrivo con il sole fuori, io al buio dentro la stanza E mentre cala il tramonto sulla Bovisa Un'altra vena che si gonfia per l'odio che arriva e non avvisa E tu sei forte, quando rappi fai riflettere Ma io sono Green, mi pregano per non smettere Toma [Bridge] Per ogni merda snitchona con il mio nome in bocca Per ogni barra che ho in canna e tu godi quando droppa Per chi quando la tempesta incombe non smolla la flotta Senti come fa la nuova filastrocca [Rit.] Din don dan, qu'est-ce qu'il s'pa**e? Wa Gwan! Fotte un cazzo, quando salgo è sempre Bataclan Più che competizione siete chiacchiere da bar Che nel tempo di un bianchino sono già una barzelletta [Outro] Check check, 1 2 mic check Milano, 2026 Che palle con sto rap, G. Fantini, che palle Ehy Cope dove sei ba*tardo, ti vedo bro… cazzo hai fatto BH crew, Fuxia, C4 You know what it is baby, yes Ehy, monotema nazionale pana Toma