Egreen - Puntuale lyrics

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Egreen - Puntuale lyrics

Stai finendo il disco-che? No è già uscito Dimmi almeno se il portiere del tuo palazzo l'hai avvertito Faccio più rumore io con un respiro mentre dormo Sul cuscino tutto a**orto mentre sogno l'aeroporto E la mia donna, direzione Cartagena scalo a Oporto Con nel conto zeri a destra, tanti che poi ci sprofondo Poi mi sveglio, le do un bacio, metto su il caffè, bestemmio E torno a fare quel che faccio meglio, no ritegno Con ste cazzo di parole vero predatore Con ste cazzo di parole tu sei un bravo attore Come ogni anno puntuale torno per il ma**acro Devo a questa merda non a uomini, nessuno è sacro M'hanno detto che quello che faccio per questo paese è presto Non ci credo e cresco quanto mi detesto Non devo fare una canzone scemo, basta questo Vi stanno mettendo merda in testa cercando il pretesto Volete fare i game-changers con i suoni nuovi Allora credo che sia l'ora di emancipazioni Cambiare ambiente gente non conviene molto, vero? Chi se ne frega tanto il rap non è più bianco o nero Per fortuna no, ora tutto si può E non mi permetto manco di dir la parola hip hop Perché infondo adesso non lo merito manco io E se sopravvivo arriva il giorno che farò il mio Ma per ora è solo caccia aperta e luna piena La mia operazione giornaliera come Keith Elam Tradizionale come Gin e Campari Sono un fottutissimo cla**ico, Fori Imperiali Seguo istinti animali quando sputo è safari Non c'è trucco o illusione, solo autocombustione Prende fuoco il pistone questa è azione e reazione Più che effetto clamore, faccio effetto mattone Facilmente sti colleghi c'hanno in bocca la parola flow Ma c'hanno strofe dure come un personaggio a caso in Blow Senti bro l'ho già detto io non faccio il comico Detono suono atomico, tu steso tipo domino Ecco succhiacazzi questo è flow, non so se percepite Non mollo un cazzo e vi trapano tipo meningite Quando vi sento penso “ma da dove cazzo uscite?!" Parlo quattro lingue e non capisco cosa cazzo dite Fumi, pippi, scopi? Bravo! Lo fan tutti in tutto il mondo, in tutta Italia e perfino a Milano Soliti pupazzoni, io mi ritiro per deliberare con Santilicheri Sono fuori ciao Mi sento sempre come se non è mai abbastanza Quando scrivo mi sento una bestia in gabbia in una stanza Come ogni anno puntuale torno per il ma**acro Devo a questa merda non a uomini, nessuno è sacro