Donatello - Gian Il Rumorista lyrics

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Donatello - Gian Il Rumorista lyrics

Chi non ha viaggiato nella vita non può dire se a Tortona fan l'amore in compagnia o se invece ci si accoppia in gran segreto Io che sono nato in ferrovia io ne ho visti di ragazzi che si lancian come pazzi contro la locomotiva della vita Fortuna che c'è Gian il rumorista che mi vive qui vicino e che mi improvvisa un treno se impazzisco per la voglia di partir Chi si è laureato in teologia e si rotola in un bar non sapendo cosa far non ha il tempo per pensare all'utopia Io che di occasioni ne ho perdute partirei senza vergogna con quest'ultima zampogna come un vecchio che ha un mestiere da imparare Fortuna che c'è Gian il rumorista che non può lasciarmi solo e mi inventa un usignolo quando parlo e non mi accorgo di sognar Certo, chi vuol vendere se stesso potrà fare l'esattore e sputare le otto ore come un ladro nella faccia dei palazzi Io che son felice ogni tre anni a ogni cambio di stagione per due donne e una canzone getto via la mia carriera da folksinger Fortuna che c'è Gian il rumorista che mi serve e mi comanda e mi snocciola una banda quando muoio dalla voglia di cambiar Certo chi si chiama Terrorello dovrà pur cambiare nome per sfuggire alla prigione o per pudore del citofono in comune Io che di problemi non ne avevo col mio nome falso e antico ho ceduto ad un amico che ha scoperto la mia anagrafe morale Fortuna che c'è Gian il rumorista che mi legge nei pensieri e riempie due bicchieri quando il feeling non è molto popolar