Demo - Incipit lyrics

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Demo - Incipit lyrics

[VERSE 1: Izi] Dovrà finire questa merda ma non so per quanto Dovrò finire tutta l'erba e non sto protestando Dovrò morire per pensare di esser stato al mondo Dovrò rivivere, rappare dal primo secondo Da quando ho scelto questa strada mi si snobba pure Chico non ci puoi marciare sopra il rap Non voglio marcire, verdure Si va avanti, vado avanti mangio in testa a te Tre come i cristiani che mi porto appresso Sembri depresso Te e i due colombiani che ti porti al cesso Se sto malmesso presto cado Sembri maldestro, quale maestro Mostra ducale, El Dorado Chiamavo aiuto allungato Sul marciapiede mendicante Vendi canne a chi te le chiede Resti in panne col resto e la sete dentro Quella che ti mangia, quella che ti lascia un vuoto immenso In centro faccia oscurata, da capo a piedi sono il capo Tu non ci credi vieni in plaza e vedi coi muchachos Sei nato ieri muori a casa, non ti ho sequestrato Siamo i pionieri per la strada, il meglio del mercato [HOOK: Izi & Vaz-Tè] Tu fanne un'altra che pa**erà Frà per ora sterzo ruota non mi far parlare ancora Non puoi catturare la genialità Frà ogni storia spesso è vuota Chiedi a Vaz-Tè è la mia ora So che un fallimento rischia di stressare Sul pavimento puoi solo strisciare So che fino a un punto te la puoi rischiare Con altre cose non mi puoi mischiare Sono il principe, le tenebre Indice di Venere La mortalità mi rende celebre Sono il principe, le tenebre Indice di Venere La mortalità mi rende celebre [VERSE 2: Vaz-Tè] Sono il principe, le tenebre Vaz-Tè, KIDNAPPED Domani cosa può succedere Sono l'incipit del genere Dici di procedere, domani non ci può precedere Hai visto ti amo ancora e cosa ridi, pagliaccio Onora et labora pure alle Idi di Marzo Non arrivi a 'sto cazzo, agli intrighi del calcio Datemi una milionata come a Fabio Fazio Vaz-Tè, ragazzo Mettici tanto cuore, tanto prima o dopo esplode Come la Guerra Palazzo Non fai torto agli altri non diventare Canazzo Rema fratè fai prima andà a canotaggio [HOOK: Izi & Vaz-Tè] Tu fanne un'altra che pa**erà Frà per ora sterzo ruota non mi far parlare ancora Non puoi catturare la genialità Frà ogni storia spesso è vuota Chiedi a Vaz-Tè è la mia ora So che un fallimento rischia di stressare Sul pavimento puoi solo strisciare So che fino a un punto te la puoi rischiare Con altre cose non mi puoi mischiare Sono il principe, le tenebre Indice di Venere La mortalità mi rende celebre Sono il principe, le tenebre Indice di Venere La mortalità mi rende celebre