Deleterio - Regole lyrics

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Deleterio - Regole lyrics

[Verse 1: Marracash] Fatti i cazzi tuoi è la n. 1, ria**umo Tra pony, cani e papponi impari a non giudicare nessuno Il vero dritto tira dritto e tace Impara quando parlare, all'occorrenza è loquace In pace è la seconda, non fare lo scemo Sai mai chi ti tocca e se tocca ogni uomo è un guerriero Con la bocca ogni uomo è un guerriero Mr. Nocca, vai a knockout col primo serio N. 3 è fatta apposta per te che sei un infame Se senti bussare non è che c'è posta per te Con gli sbirri non si parla perché Prendono cash perché resti tutto com'è E si prosegue con la quarta So che al cuore non si comanda Ma frà, non dico che ogni donna sia un'arpia Ma non dirle cose che non vuoi che si sappiano Regola cinque, finché campi, noi insegnanti La ragione è di chi vince Il gioco è imporre al mondo il proprio modo Perciò l'ignoro, frà la ragione è di chi vince Sei, ehi, io do solo le regole Non aspettarti che gli altri lo facciano, ma tu seguile In quartiere ogni legge è debole, anch'io ho le regole E dico le mie senza remore Nessuno dà niente per niente, regola sette Imparalo presto, il compromesso è onnipresente Fai il panettiere e alle panette frà ti vendi sempre Tienilo a mente mentre valuti le offerte E occhio a non restarci sotto In ogni gruppo ce n'è uno e gli altri che lo sfottono Se spingi troppo la testa si svita dal tronco Io tengo tutto sotto controllo, questa era la otto [Hook] (x4) Regole di strada che hai infranto Regole di gioco che hai cambiato in un momento [Verse 2: Misa] Ci si teneva su uno con l'altro, amalgama d'asfalto Nelle vene fuoco, dentro al cuore l'inferno Non c'era inverno che gela**e abbastanza Perché l'eccesso di violenza riscaldava la stanza E abbiam provato a fuggire, soli oppure insieme Senza capire quale fosse il senso delle pene Non bastava bere, stare bene stando male Da arrivare al punto di pensare fosse tutto da rifare Il bicchiere era lo stesso, stessa donna per lo stesso Sesso, nel fiutare infami stesso sesto senso E spesso si dormiva sotto lo stesso tetto Discutendo di paure e di... Regole di strada che hai infranto Ho visto il Sole scendere alle mie spalle e poi risplendermi davanti In giorni infami in cui non c'eran contanti Ho visto te dare addosso a me per soldi Fino a quando ti ho reso tanti colpi Tanti quanti i torti che mi hai fatto E ora i secondi diventano istanti L'odio è forte anche se da distanti Amico mio, continuerò ad odiarti Niente di male, niente di personale Ma un infame resta infame E in quanto tale non ti posso amare Rimane il nome, un solo colpo nel caricatore Il danno al codice d'onore, un furto alla pa**ione Alla pa**ione, sì, ma resta tensione Pressione, azione, restano... [Hook]