Daniele Silvestri - Monito lyrics

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Daniele Silvestri - Monito lyrics

Chiuso nel suo studio Chissà che cosa fa Il Presidente medita Sul ruolo che oggi ha In mano un'arma scarica La penna che ratifica La mano trema, il cuore frena Però alla fine firmerà. Il Presidente firmerà. Ma se fosse tutto limpido, Tutto semplice e legittimo, Se l'impedimento unico Fosse l'interesse pubblico, Se il mercato fosse solido, Se il governo fosse tecnico, Se basta**e qualche monito® Ad illuminare il buio che c'è qua... Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare (prima di firmare, prima di firmare) C'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare (chi ti vuol fregare, chi ti vuole male). "Presidente ci sono alcune carte per Lei. Una questione urgente, non rimanderei." Io vorrei una penna disonesta, Che mi legga nella testa E che se sbaglio lo impedisca, Scrivo sì ma poi non resta. Una biro che si guasta O che si impunta per protesta Che piuttosto mi ferisca questa mano destra.(x2) Che posso fare?Che posso dire? Mi sento male!Mi sento male!(x2) Chiuso nel suo studio, Chissà che cosa fa Il Presidente medita sul ruolo che oggi ha. In mano un'arma scarica La penna che ratifica La mano trema, il cuore frena Però alla fine firmerà. Io vorrei una penna disonesta, Che mi legga nella testa... Leggi sempre bene, fino in fondo, prima di firmare C'è sempre stato da che mondo è mondo chi ti vuol fregare Se l'impedimento unico Fosse l'interesse pubblico, Se il mercato fosse solido, Se il governo fosse tecnico, Se basta**e qualche monito® Ad illuminare il buio che c'è qua...