Ascanio Celestini - Parole Sante lyrics

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Ascanio Celestini - Parole Sante lyrics

Verrà quel giorno Il giorno è venuto Che ricorderemo I precari del lavoro Come alla Liberazione Con i fiori e le bandiere I caduti della guerra Nel conflitto mondiale Maurizio: non riconfermato Mara: non firma la conciliazione Alessandra: non firma la conciliazione Christian: non firma la conciliazione Valerio: licenziato Cecilia: non riconfermata, con invalidità ancora non riconosciuta Emanuela: non riconfermata Andrea: rinuncia dopo essere finito in ospedale Jimmy: non riconfermato Salvatore: licenziato Tutti gli altri: stoppati, licenziati, non ria**unti Ave ave ave ave Avevamo versato il sangue Per una Repubblica fondata sul lavoro Lode lode lode lode Lo deve sapere il popolo che ha perso dignità e diritti Per un piatto di lenticchie Verrà quel giorno Il giorno è venuto Che le parole Usciranno dai denti E ricorderemo I giorni delle barricate Come in quinta elementare Le date del Risorgimento 2005 Marzo: prima a**emblea spontanea e nascita del collettivo PrecariAtesia Maggio: primo sciopero con adesione del 90% Luglio: licenziamento di 4 lavoratori Pochi giorni dopo: presentazione dell'esposto all'ufficio provinciale del lavoro 2006 Maggio: non ria**unti 400 lavoratori Agosto: l'ispezione dice che i precari devono essere tutti a**unti Autunno: articolo 178 della finanziaria e condono per le aziende 2007 Inverno: il collettivo non accetta di firmare la conciliazione Tutti costretti a uscire, a rinunciare al lavoro In estate arrivano gli avvisi di garanzia per i membri del Collettivo Ave ave ave ave… Verrà quel giorno Il giorno è venuto Che siamo stati Tutti quanti licenziati Non abbiamo mangiato Questo piatto di lenticchie Non siamo mica il Titanic Non affonderemo cantando Parole Sante! Parole Sante! Parole Sante! Ave ave ave ave.....