Ascanio Celestini - La casa del ladro lyrics

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Ascanio Celestini - La casa del ladro lyrics

Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro Mi guardo intorno nella casa del ladro è tutto rubato Pure l'aria che adesso respiro con il fiato corto è frutto di un furto Quando un ladro trova un ladro dentro casa non è mica contento E difatti quel ladro mi vede e mi dice: “stai attento” Lui mi dice: “guardami bene, io non sono ladro soltanto Io sono il padrone.” Non sappia l'occhio destro Quel che guarda il sinistro Taccia la bocca memore di quel che ha visto Che io mi muovo adesso Prima che sia mattino Nessuno spia il mio pa**o sotto il cielo turchino Ma io dico che suonare un sonaglio davanti a un serpente Io dico che pure il serpente, pure quello, si pente E capisce che sputare veleno per tutta una vita Non gli è servito a niente Ma il padrone è una cosa diversa, è uno strano serpente Il padrone è una cosa diversa, è una bestia curiosa Lui comincia succhiando il latte da quando è bambino Ma poi succhia ogni cosa Non sappia l'occhio destro… E difatti alla fine il padrone è una specie di ladro Solo che quando ruba il padrone non è mica reato E anche quando che viene arrestato il suo alibi regge Perchè lui è la Legge Così entro di nascosto come un ladro nella casa del ladro E quel ladro mi dice che lui non è un ladro soltanto “Ma neanch'io sono un ladro” gli dico e così mi avvicino “Io sono un a**a**ino” E così sotto il cielo turchino c'è un padrone di meno Non sappia l'occhio destro…