Anthony Galeota - Anthony Galeota lyrics

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Anthony Galeota - Anthony Galeota lyrics

Il mio animo s' agita quando la gente tacita, sfoggia capacità di far del male con acidità. Aldilà di alimentare latenti lamenti, certa gente come scudo utilizza i commenti. Fin da piccolo viaggiavo come Peter Pan, ora la mia mente si ra**egna alla realtà. Ma come si fà, scappo via di quà come fa Mulan. Da-da-da-dammi un attimo e ti spiego, csa si prova a vivere come un ripiego. Io sono immune al dolore perciò non mi piego, tu fai cenno con la testa. Mi capisci ?!? Non credo. Mi domando quale ruolo abbiamo in questa GAME, tutti belli mascherati come nei COSS-PLAY, rapporti interpersonali mi sembrano FAKE, dimmi come sei, non mi stupisce la BLUE- WHILE. Solo in mezzo a tanti è questo che mi ha reso forte, se non ho contanti pare che vuoi la mia morte. Non ho le gambe rotte, ma le costole rotte, a furia di a**orbire le pretese il cervello si fonde. Lascio a voi la bella vita, la macchina. Le belle donne che hanno il culo per tattica, sorrisi veri anche se sono di plastica. Compra la felicità in maniera MEGAGALATTICA. Ti fai un selfie e dici che ti trovi in Cina, poi ti sgamano nell'angolo della cucina, si vede tua madre che da dietro ti cucina, ti sposti in cantina e dici: " OPS ORA STO A CORTINA ! " Questo esempio serve solo per farvi capire, quanto scempio voglio raccontare in queste rime. In tempo breve ed in maniera prepotente, si cambia idea, versioni e posizioni a**iduamente. C'è questo temporale in me che mi ha dato la forza di vedere la luce, anche se in me, si cela un animo black ( dentro di me si cela) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black. Vogliono succhiarti il sangue come dracula, la gente spara cazzate pare che eiacula. Tanto c'ho le prove che chi vuole fare i fatti, agisce come ho fatto io aldilà dei ricatti. Il mio cuore è sfreggiato per usura, come segno di pace mi porti la sakura, questo estremo buonismo mi fa un pò paura, quindi la mia furia si alimenta e ti fancula. Il mio sterno, dannato da un dolore eterno, dove prevale l'inferno che non gestisco e non fermo. Quest'inverno sarà meno gelido, costiperò i miei battiti in un contenitore tiepido. Un contenitore d'emozioni spente, urlo a sguarciagola dentro me, ma nessuno mi sente, quel sorriso finto pare che mi renda indenne, nonostante quest'oscurità resti perenne. Non esigo giustificazioni alla mia causa, chiamami depresso, ansioso che se ne sta a casa. Con il male ci convivo, prendendone spunto. La pace con se stessi non si può comprare PUNTO. C'è questo temporale in me che mi ha dato la forza di vedere la luce, anche se in me, si cela un animo black ( dentro di me si cela) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black. C'è questo temporale in me che mi ha dato la forza di vedere la luce, anche se in me, si cela un animo black ( dentro di me si cela) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black ( dentro di me si cela ) un animo black.