Ho molti dei sintomi, opposti e dispari: l'umore imprevedibile in balia degli attimi, fissare il vuoto, fissare il muro, avere slanci che mi sorprendono. Contraddirsi. Sapere, non saper più. Sentirsi chiunque. Un contrasto di colori, purezza e sporcizia, distrazione ed ossessione, estasi e malessere,
fede cieca e dubbio, fretta ed apatia. Apparizioni, coincidenze mirabili. Prometto a me stesso (vorrei anche a te), getterei via tutto in dono, me incluso. Non ho mai sognato di pa**i così lunghi, di note così epiche di sottofondo.