(A te che sei cresciuto nei Giardini Comunali come noi bolognesi...sai cosa intendo,sai cosa voglio dire,sai anche perchè voglio celebrare quei tempi...e si va!) -rit.(Conny & Shezan Il Ragio x2)G-A-R-D-ens Abitudineri Bolo Indigeni! E' un remember per i regaz dei Giardini nella Belle Epoque! (Shezan Il Ragio)Ti fiondo indietro di 10 anni per 5 minuti abbondanti e pesati Celebro quei tempi che non sono spariti Piuttosto spartiti belli e brutti impreziositi Dagli anni che pa**ano i ricordi non li ta**ano Le sfumature si intrecciano quando i dettagli svaniscono Ma non sul mio disco rigido Su cui vedo nitido il mio peso specifico a cui mi identifico (non dimentico regaz non dimentico!) Lacerando lo spazio-temporale come Jaron Lenier Nell'89 ai Gardens eravamo tra i più piccoli e squattrinati Beccarci alle panche verdi era sentirci più uniti quasi appiccicati Sfidandoci a vicenda skateando chiudendo un trick a testa con ignoranza Toccavi concentrazione a distanza 10 Agosto 2 di pomeriggio 40 gradi all'ombra Nessuno è andato in vacanza per grindarci la solita panca Lo stagno ribolle folate nauseabonde Intossicando monelli tra zanzare grilli e mostri morti sulle sponde Vedi io non so su di te che effetto ha avuto Ma a noi c'ha svegliato geppo inetto c'è servito In più spero che la luce traspaia Col fuoco negli occhi fino alla vecchiaia felice o in solitaria Pianterò semi di funk in memoria fissa espandibile Per marmocchi e pidocchi per una scelta rispettabile negli occhi! -rit.(Conny & Shezan Il Ragio x2)G-A-R-D-ens Abitudineri Bolo Indigeni! E' un remember per i regaz dei Giardini nella Belle Epoque! (Shezan Il Ragio)Eravamo un fiume di sbarbati sbandati e senza mezzi Che però se ne uscivano con svariati pezzi Per captare il plusvalore di un'azione notturna servono mezzi Se la pa**ione fosse moneta avremmo i miliardi Mettevamo cuore prima di a**orbire i linez Inculare gli spray sponsor per i raid Che il muro stava per fissare in stasi
Rimasi sedotto dall'effetto dei miei complici dal loro getto Scene in atto con tratto perfetto Rapidi che fossero flop sotto i portici O macinando cisterne in condizioni avverse C'era quel senso di vuoto immerso nell'ignoto Che tua madre ancora adesso fisso c'avrebbe goduto Siamo anfibi nella pioggia protetti dalla nebbia E ti invadiamo il cortile in silenzio come granelli di sabbia E penso che ci piaccia che si sappia Lasciare il segno a modo mio espandermi a sorpresa come afta Fùmati st'emcee che non ti vengono i tic Il mio farmacista somministra widow afgani in 5 G più volte al dì Per questo LP aderisco ai miei beat come un treno di gomme Slick Come l'elastico dei miei slip Tutto 'sto trip per dirti Che lasciarti pensare a noi con i più pesi uomo sarebbe mentirti Non stavamo certo a guardare più di un numero uscito bene Giocavo in genuino stile amatoriale! -rit.(Conny & Shezan Il Ragio x2)G-A-R-D-ens Abitudineri Bolo Indigeni! E' un remember per i regaz dei Giardini nella Belle Epoque! (Shezan Il Ragio)Questo pezzo è per la mia gente Sconosciuta o celebre pur per sempre importante Che inconsapevole mi ha fatto cosciente Che ai tempi d'oro si dava tanto Senza bruciarci in un qualsiasi vizio vigliacco Ci vedo soldati semplici nella guerra tra poveri Olimpionici nel nostro stile Regaz di cui ammiro stimo il mimo persino gesticolare verbale Perchè non esiste sentirsi in balotta prima di entrare Devi spartire ti fissano poi te lo pa**ano Se svacchi ti spaccano Buona veduta giusta ragione pochi giochini di parole Costanti ripercussioni sui tuoi prossimi umori Psichici e fisici che rischi solo se te le cerchi Se sporchi i nostri cerchi In 10 balotte che si danno punte nei parchi Con strani tagli maragli basati sui ricavi Che placo lontani su 4/4 e tre ottavi! -rit.(Conny & Shezan Il Ragio x4)G-A-R-D-ens Abitudineri Bolo Indigeni! E' un remember per i regaz dei Giardini nella Belle Epoque!