Ricordo, in strada a dodici anni e già balordo Sordo, non volevo consigli da chi mi girava attorno Assurdo: ero solo un bambino, due occhi da bovino, in bilico sul bordo La vita èun rasoio, una lama affilata Pa**a tutto dinnanzi agli occhi come una sfilata Io rivedo me in pa**ato come fosse ieri, sento i cazzotti degli infami E ritrovo gli amici veri Gli stessi con cui al muretto combinavo fisso danni Gli stessi con cui per anni ho progettato vari inganni Accenni e affanni, dopo una lunga corsa trovavi i breakers che ballavano e i portici in borsa Poi sentivo forte il legame alla disciplina Saliva l'adrenalina, saltavo più di una mina E dopo divenne come un gioco e prese più del fuoco E adesso offro le rime che cucino a mo' di cuoco... Rit:(x2) Siamo randagi, malvagi, vittime di sortilegi, di stragi, pieni di sfregi P-p-pregi...si, si...proprio così Siam gli abitanti delle strade di questa metropoli...
Siam cani sciolti coi capelli raccolti e coperti i volti Adulti sconvolti prima legati dopo prosciolti Travolti da botte di vita prematuramente arrivata La caccia è aperta anche se non è motivata .... sui manifesti eppure noi siamo onesti Ci crederesti se ti dico che siamo i più richiesti Lavori illeciti, carichi espliciti, il fumo sale, alle calcagna eserciti Denunce acquisite, frequenti visite, perquisizioni di notte, sopportazione al limite Portano cani con loro, chissà che cercano Sono pulito un minuto dopo spariscono Colpe non ho, comunque mi osservano Mi tengono d'occhio ma io so già come si muovono Che loro agiscano e mi perquisiscano Io li respingo con un suono pesantissimo... Rit:(x2) Siamo randagi, malvagi, vittime di sortilegi, di stragi, pieni di sfregi P-p-pregi...si, si...proprio così Siam gli abitanti delle strade di questa metropoli...