Addio Rialto addio la nave salpa già tra le nebbie di Venezia. Addio mio mare addio, addio mia patria addio, esplorerò l'antica via ritornerò se tornerò. La mia mano è ferma, la mia gloria è carta La mia mente è salda, la mia fama è santa. Fendenti di prua squarcia l'onda "il leone" tocca il sole che nasce dall'impero del Khan. Ambasciator fedele, la strada della seta, l'odore delle spezie i segreti del Catai. Delirio di un sogno potenza e visione, ai confini del mondo dove abisso non c’è. Violando l'alba di porcellana un bagliore di terra taglia il fiato a metà.
Sedotta e sventrata la sua costa immolata la scoperta ha un pedaggio senza sconto e pietà. Tu viaggiatore esperto mercante d’occidente consegni all'avvenire il gusto del caffè. La mia mano è ferma, la mia gloria è carta, la mia mente è salda, la mia fama è santa. Addio ancora addio, la nave è in rotta già tra la spuma dell'oceano. Addio mio oriente addio, addio mie onde addio La stella che indicò la via a casa mia mi riportò...