Dalle vertigini echi di un cielo aperto
fruga le mie cavità con unghie d'amore nero
i suo sacrifici le sue bambole,
i pensieri astratti le sue logiche...
Fragili cristalli i tuoi sospiri su di me
s'infrangono allo specchio come sguardi sulla cenere
Senza pietà morde l'anima!
Datele un brivido per le sue fresche scelte
volge al mio demone fulgide occhiate e scappa
tutte le certezze le sue favole
i pensieri ardenti le sue tecniche
Lacrima di vento il tuo piacere su di me
si scioglie tra la nebbia il candore del tuo bacio in porpora
Senza pietà morde l'anima!
Punge piange la sua lingua la mia oscena bambolina alcolica...
accarezza il suo dolore in equilibrio sull'amore erotica...
Fragili cristalli i tuoi sospiri su di me
si scioglie tra la nebbia il candore del suo bacio in porpora
Senza pietà morde l'anima...