Mille catene sottili, mille fantasmi di bimba, li ho gettati dentro il mare col primo sole estivo: una famiglia per bene, una religione domenicale e saccocce di cultura per far bella figura. Ma ora mi sento più leggera, vivo dei sorrisi di chi è intorno e aspetto te e aspetto te. Il mare è tranquillo, ancora si ride, ancora si pensa al domani. Ma dentro la vita ci chiama, distesa, per i giorni che avremo noi.
Mille conchiglie di rame, mille frammenti intrecciati, sono esplosi dalla sabbia col primo amore vero: una fiera d'affetto, una verità mattinale e segreti liberati dal fondo di noi stessi. Ma ora mi sento più leggera, vivo dei sorrisi di chi è intorno e aspetto te e aspetto te. Il mare è tranquillo, ancora si ride, ancora si pensa al domani. Ma dentro la vita ci chiama, distesa, per i giorni che avremo noi.