Alchimisti - Veleno lyrics

[Intro] [?] amara che ti penetra nel fianco Ti becchi l'epatite se ti fidi del mio banco Considera già morto il tuo cervello se sei stanco Il mio socio se ne sbatte e smercia sa**o sottobanco [Strofa 1] Inghiotti il mio veleno e casca dritto giù per terra Crepi in dieci tocchi, bu*ti schiuma sulla barra Con la [?] dalle note, fissi le orbite ormai vuote Paralizza la mia bocca dalle frasi più remote [?] repulsione dall'[?] negligente Beccami all'oscuro che ti vendo le indulgenze Colla**a sul tuo stereo mentre intoppo le frequenze Scalfisci in fin di vita sopra il muro le sequenze Se la mia voce non rifiata spinge il dito nella piaga Scarfisce su ogni volto la tensione che dilaga Da una testa che te svaga E da un infarto cerebrale che te regge 4 giorni e poi te sbraga Metto radici su quel poco che c'ho Conto solo giorni grigi, vivo notti no-stop Vado in fondo allo shock e non risalgo, no che non risalgo Affogo in mezzo ai flash e non capisco quanto valgo [Rit.] (x2) Dilaga morte certa prega Cristo che t'avverta Sputo l'acqua sporca sopra a Terra che è deserta Dilaga morte certa sputa in faccia a chi diserta Io crepo di rancore ma nun voglio alcun offerta [Strofa 2] Spengimi la luce che il mio buio mi accompagna Scotchami la bocca per fermare la mia lagna Vado dritto giù nel fondo con la mente che si bagna Mentre crepo d'infezione con du' botte de zaccagna Cerco il ragno che mi tesse sopra lo spartito Cercami sul tempo, arresto il battito tirato Spingo l'occhio che se scava quando dormo due, tre ore Intanto penso a chi me lascia perché crepa de tumore Calci sulla faccia dallo stile che frantuma Comprate 'sto disco, crepa qui la tua fortuna Spaccami la testa perché questa m'importuna Schizza sangue amaro mentre l'aria intorno sfuma Addormite sul tempo dove sputo il mio destino Svegliate de notte e sbratti [?] a capo chino La mia merda la concimo, la mia mente la sopprimo Ed ogni mia flashata la rivivi quando rimo [Rit.] (x2) Dilaga morte certa prega Cristo che t'avverta Sputo l'acqua sporca sopra a Terra che è deserta Dilaga morte certa sputa in faccia a chi diserta Io crepo di rancore ma nun voglio alcun offerta