Assemblea Musicale Teatrale - Festa lyrics

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Assemblea Musicale Teatrale - Festa lyrics

Festa, tra chitarre e menestrelli tra l'odor degli spinelli io non fumo tra gli ostili proletari giovanili che ti dicono che è come bere un po' di vino e poi stare vicino. Festa, tra Andreotti e il compromesso e insoluti problemi di sesso, le compagne stanno insieme e si vogliono più bene, mentre il maschio latino vestito di rosso ricerca la preda saltandole addosso. Festa, dove esplodono contraddizioni, dove esistono ancora frazioni, dove si rimane soli, dove ancora riempiamo la vita di ruoli. Festa, bisognerebbe abolire gli artisti, se non ci sono però siamo tristi. Siamo coscienti e siamo incazzati per gli obiettivi che abbiamo mancati dove ci si aspetta la liberazione facendo un'azione. Festa, nei risultati di ma**a ottenuti mancano sempre i contenuti e poi si parla della festa, anzi, di quello che ne resta, dove si è già scaricata la nostra violenza in cambio di un po' di coscienza. Festa, ritornando ripenso mi basta dopo tanti panini la pasta, siamo soli, di qui non si sgarra: ritorniamo a suonare in silenzio la nostra chitarra.